A seguito del crollo di una porzione di soffitto dalla Sala delle Dame, vengono predisposti i lavori di manutenzione della sala e degli appartamenti reali adiacenti: sala dell’età dell’oro, gabinetto degli stucchi, sala degli specchi e stanza da letto di Re Ferdinando.
Il lavoro è stato preceduto da una campagna di analisi finalizzata all’accertamento dello stato di conservazione dei materiali e delle condizioni termo-igrometriche delle stanze. Una volta raccolti ed elaborati i dati, si è proceduto con una campionatura degli interventi per verificare quello più idoneo. E’ seguita una pulitura localizzata, finalizzata all’alleggerimento delle ridipinture particolarmente fastidiose e non idonee, lavorando con selettività e sensibilità in modo da garantire un intervento equilibrato.
L’intervento conservativo di consolidamento profondo e superficiale è stato attuato mediante il rifacimento delle stuccature ed iniezioni di malta per ridare continuità tra gli strati di supporto del dipinto murale. Dove erano presenti dei distacchi di intonachino si è proceduto con iniezioni localizzate di malte previa stuccatura delle crepe e delle fessure adiacenti con malte appositamente formulate in accordo con la materia costitutiva del manufatto.
Al fine di restituire un’unità di lettura dell’opera, gli elementi di interferenza visiva quali stuccature di nuova esecuzione sono stati integrati o migliorati con restauro pittorico eseguito con acquerelli o con pigmenti legati a tempera, in accordo con il fondamentale principio di reversibilità alla base di ogni intervento di restauro.
25 Febbraio 2021