La particolarità dell’intervento di restauro sulle superfici del complesso monumentale della Tomba Brion, capolavoro del Maestro Carlo Scarpa realizzato tra il 1968 e il 1978, consiste nell’aver minuziosamente definito ogni scelta progettuale, ogni metodologia operativa, ogni materiale da utilizzare nel restauro in base all’esito di accurate analisi che sono state svolte prima dell’inizio dei lavori e durante le fasi di test. La prima fase di cantiere “pilota” ha dato la possibilità di ampliare la conoscenza del manufatto architettonico attraverso lo svolgimento di una campagna diagnostica di approfondimento e di campionature di dettaglio degli interventi previsti. Sono state eseguite analisi in fase preliminare, durante la fase lavorativa e si prevede di proseguire la campagna di indagini anche a seguito dello svolgimento dei lavori.
Attraverso la costante sinergia tra i risultati delle analisi e la conseguente scelta delle modalità di restauro, l’esecuzione degli interventi previsti si sta concretizzando in un attento restauro scientifico del monumento, che consentirà di garantire il rispetto delle caratteristiche storiche e materiche dell’opera, attraverso la conservazione dei segni e delle sedimentazioni storiche.
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Gli interventi sono stati condotti su incarico della Proprietà (Fam. Brion) e con la Progettazione e la Direzione Lavori degli Arch. G. Pietropoli, del Prof. Ing. Arch. P. Faccio con l’Arch. Greta Bruschi e Arch. Paola Scaramuzza.
25 Febbraio 2021
Analisi, Restauro